Attività

Come tutte le Domeniche mattina la nuova caserma dei Vigili del Fuoco in strada del Ferro ferve di attività.
Sebbene alcuni giovani abbiano fatto le ore piccole, come tutti i ragazzi della loro età, non hanno disertato l’incontro programmato per l’addestramento professionale.
Guidati e consigliati dai vigili più anziani, eccoli alle prese con metri e metri di manichette e di lance, di funi e di imbragature, di seghetti e di cesoie nelle loro abituali e regolari esercitazioni di ogni domenica mattina.
Nella sala riunioni il coordinatore e il suo vice illustrano le normative a cui si devono attenere i Vigili in determinate situazioni, prendono visione degli ultimi ordini del giorno inviati dal Comando Provinciale di Torino e viene tenute una lezione teorica sulle sostanze chimiche e gas infiammabili.
I più giovani muovono i primi passi sulle scale appoggiate alla parete dell’edificio, salgono e scendono; alcuni di loro si addestrano a scendere portando a spalle un eventuale ferito. Il castello di manovra si rivela molto utile. Da una finestra spuntano alcuni vigili che in piena sicurezza si apprestano ad effettuare una discesa con le funi e più tardi simuleranno una discesa con una barella.
Una media di 96 ore annue per ogni vigile del fuoco volontario di Giaveno.
Sono queste le ore che costituiscono una garanzia di professionalità, di serietà e di sicurezza, poichè l’impegno di aggiornamento e di addestramento continuo, dà la certezza che il soccorritore non è soltanto un uomo dotato di molta buona volontà e dedizione, ma possiede anche una preparazione seria che gli fornisce le conoscenze necessarie per affrontare le varie tipologie di intervento.
Il possesso delle tecniche e la conoscenza delle dinamiche degli interventi permetterà al vigile che si appresta ad affrontare una reale situazione di soccorso di non avere esitazioni, di effettuare le scelte più appropriate poichè ha acquisito un metodico modo modo di agire e di operare.
Un Vigile del Fuoco volontario, dopo l’iscrizione nei ruoli del ministero dell’interno, prima di prestare servizio operativo, è tenuto a frequentare un corso di 120 ore presso il Comando provinciale ed il Distaccamento di appartenenza, sostenendo un esame finale.
La continuità dell’aggiornamento deve essere garantita da almeno 5 ore di addestramento mensile e dalla partecipazione costante agli interventi di soccorso.
Per questo l’aggiornamento e l’addestramento sono continui ed anche i più anziani di servizio continuano ad avvicinarsi a nuove tecniche di soccorso e alle conoscenza di nuove attrezzature.
Non mancano gli scambi di esperienza con altre realtà operative di soccorso (CAI, 118, ANA, CNSA, SAPEURS POMPIERS FRANCESI E CRI) molto utili perchè permettono di analizzare la situazione da diversi punti di vista, ma allo stesso tempo di amalgamare le diverse componenti, con uno scambio reciproco di tecniche, al fine di creare una sinergia nell’operare in caso di effettivo soccorso.
Gli incontri con esperti vengono via via programmati a seconda delle esigenze. Spesso sonmo gli stessi funzionari del Comando Provinciale ad illustrare le nuove modalità di intervento, ad avvicinare all’uso delle nuove tecnologie.
Ina altri casi intervengono esperti di altre realtà di soccorso.
Il Coordinatore del Distaccamento di Giaveno Alberto Biddoccu